Si sono appena chiusi i battenti della fiera "Civil Protect" edizione 2013 ed è doveroso fare il punto.
Nonostante una evidente contrazione delle presenze di espositori, segno inconfutabile della crisi che attanaglia un pò tutte le realtà commerciali, il grande afflusso di presenze dimostra la vivacità e l'interesse per il settore delle emergenze.
Meno stand, ma più visitatori giunti da tutte le parti d' Italia, tra i quali una nutrita e simpaticissima rappresentanza di volontari della Protezione Civile giunta dalla regione Calabria dopo ben 20 ore di viaggio in pullman.
Probabilmente l'interattività della Fiera con i visitatori rappresenta la principale chiave del successo.
L'evoluzione da sterile vetrina espositiva a nutrita e qualificata offerta di stage formativi, ne fanno una dimostrazione della strada da intraprendere per rendere queste manifestazioni specializzate appetibili ad un pubblico sempre più folto.
Da parte nostra i corsi proposti nell'arco della tre giorni fieristica e la convention sul tema "Zip con ancore mobili e doppio imbraco" hanno dato un ottimo riscontro di presenze.
Tra tutti i commenti me ne è rimaso impresso uno in particolare:
"Ho capito che con un semplice pezzo di corda si possono fare grandi cose senza essere dei Rambo".
Sintesi di una filosofia del Salvamento Fluviale troppo spesso dimenticata.........
Alla prossima edizione!
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